

Il tradimento può portare all'addebito della separazione. Specie se pubblicizzato su facebook
Il caso: una moglie scopre che il marito ha una relazione extra-coniugale. Ad aggravare il quadro rinviene su Facebook frasi e foto che provano che l'uomo non solo non nasconde detta relazione, ma anzi in qualche modo la rende pubblica.
Chiede quindi al Tribunale la separazione con addebito al coniuge, sul presupposto non solo del tradimento ma anche delle modalità con cui era stato posto in essere.
La sentenza: Il Tribunale dà ragione alla moglie. Nel corso del processo era infatti emerso che il marito aveva effettivamente frequentato la donna (l'amante) e che aveva pubblicamente dichiarato su facebook il suo amore per lei, e questo non dopo la separazione bensì prima dell'allontanamento dalla casa coniugale, quando era ancora sposato a tutti gli effetti (le prove erano documentali - le foto delle pagine del social network - e testimoniali). Di seguito il nocciolo dell'argomentazione utilizzata dai Giudici che come si vedrà non fa perno esclusivamente sull'adulterio, ma anche sulle modalità con cui lo stesso si concretizza. "Deve pertanto pronunciarsi la separazione con addebito al marito per violazione del dovere di fedeltà, tenuto conto delle modalità con cui è stata coltivata la relazione extraconiugale, che hanno comportato offesa alla dignità e all'onore dell'altro coniuge". Da notare che in casi analoghi (in presenza cioè di tradimento ostentato pubblicamente, con modalità quindi di fatto ingiuriose) alcuni Tribunali hanno disposto altresì il risarcimento del danno per così detto illecito endo-familiare. Si vedano i relativi articoli già pubblicati in questa sezione.
Dicembre 2015
N.B. il presente articolo ha uno scopo meramente informativo e orientativo. Non può essere inteso, nemmeno in senso lato, come parere professionale. Nel caso di problematiche occorre sempre rivolgersi al proprio legale di fiducia e far esaminare il caso concreto al fine di ottenere un parere personalizzato e completamente attendibile.